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.Alia Chandra
Nome: Alia Chandra.
Età: 22 anni.
Provenienza: Regno d’Atermyra.
Formazione: Gladiatrice Yambala.
Occupazione: Viaggiatrice errante.
Prestavolto:
Tharja/Rhajat – Fire Emblem
Ereshkigal – Fate
Soundtrack:
Video
Aspetto fisico:
Alia appare come una ragazza dalla pelle chiara e dal corpo a clessidra, formosa nei punti giusti, seppure non molto evidenziati. È alta un metro e settantaquattro centimetri per sessantatré chilogrammi di peso, dati per lo più per i muscoli allenati durante il suo soggiorno a Reim. Possiede i classici tratti di una donna Atermyrana, quali la chioma bionda, lunga, di cui spesso alcune ciocche vengono legate in due piccole mezze code o una soltanto, e gli occhi rosa-viola, molto espressivi e magnetici. Il volto, dai tratti dolci e fanciulleschi, è incorniciato da un naso sottile; particolare è un tatuaggio presente sul ventre, lato destro, raffigurante una stella.
Personalità:
Alia, fin dalla tenera età, è stata molto sicura di sé e di quello che fa. Raramente, però, ignora il parere altrui, poiché preferisce avere il quadro completo sotto ogni punto di vista. Sa quello che vuole e si spinge oltre i suoi limiti pur di ottenerlo, mostrando anche un suo aspetto calcolatore. Tuttavia non sfocia nell’egocentrismo o in un’eccessiva sicurezza, né risulta cinica o sadica. La sua ostinazione, a volte, può risultare quasi fastidiosa agli occhi degli altri, ma a lei ovviamente poco interessa. Il coraggio non le manca, grande componente che alimenta la sua determinazione a brillare. Ciò non la rende impulsiva, anzi è molto riflessiva e programmatica. Non è per nulla incline al fallimento; nell’ipotesi di uno, potrebbe assumere un atteggiamento cupo, sostituendolo con una successiva ed eccessiva testardaggine a riscattarsi. Tutte queste caratteristiche la rendono una possibile leader. Detesta la monotonia, è sempre pronta a migliorarsi e ad imparare, mostrando grandi segni di maturità. Infatti, risulta essere una grande studiosa, oltre che eccellente combattente. Come conseguenza alla sete di conoscenza, preferisce vagabondare da paese a paese piuttosto che rimanere ancorata in un luogo unico.
Per quanto riguarda la sfera sentimentale, è un tipo appassionato e leale, ma per contro è difficile avvicinarlo, a volte reputato come un soggetto freddo. Per far ciò, occorre infatti molta costanza e pazienza e soprattutto è necessario saper tenerle testa. A ciò si potrebbe manifestare un lato ribelle e testardo come “forma di difesa” ma, se si è creato un legame con lei, ella risulta decisamente protettiva e preferisce mettersi in prima linea per i propri amici; anche se nascosto, possiede un cuore d’oro. Non le piace tenersi peli sulla lingua, qualsiasi cosa le venga in mente la dice in modo diretto, usando solitamente un tono di sfida se ciò che deve dire è una critica; tuttavia, se il giudizio è nei confronti di gente a cui è legata, seppur difficilmente, tenta di addolcire la pillola, volendo tuttavia aiutare a migliorare la persona.
È parecchio complicato vederla soffrire o perdere la pazienza nel vero senso della parola. Nessuno ha mai avuto l'occasione di vederla in quegli stati, ma è probabile possa trasformarsi in una persona totalmente opposta, dominata completamente dal sentimento, per poi riprendersi.
Se nei rapporti più intimi ella risulta una sfida come personalità, nei combattimenti, ma non solo, si manifesta anche un atteggiamento piuttosto provocatorio: un metodo quasi infallibile per destabilizzare l’avversario e ragionare sulla prossima mossa, sebbene ella non sottovaluti nessuno.
Background:
Alia nacque come primogenita e unica figlia dei coniugi Chandra: Deianira, donna guerriera dalla ambigua personalità e di origini Atermyrane, e Rafour, ex gladiatore di Reim, uomo burbero ma dall’animo pieno di affetto soprattutto per la figlia, residenti nel regno di Atermyra. Fin dalla tenera età, ella si distinse particolarmente per la personalità determinata e coraggiosa, da vera guerriera, seppur caratterizzata da calma ed eleganza. Nonostante quest’animo la portò subito ad eccellere in tutto, dal domare i volatili del paese alle abilità militari, il suo carattere indomabile ed ambizioso e le ideologie delle donne e fanciulle Atermyrane non la portarono a legarsi con quest’ultime, bensì più al padre o agli uomini in genere; non comprendeva come mai l’uomo ricoprisse un ruolo tanto marginale in quel luogo: un esempio chiaro era lo stesso padre che, essendo stato un combattente come le stesse donne del paese ma lì identificato come un semplice “uomo di casa”, accudì la sua pargola con amore e affetto fin dalla nascita, senza lavorare ne altro, mentre la madre risultava sempre assente e, quelle poche volte in cui erano insieme, la elogiava solo per migliorare la propria immagine, affermando che lei sarebbe stata una degna erede di una guerriera come lei. Infatti, Deianira era tra le guerriere più rinomate del regno ma, sfortunatamente ciò non bastò per essere un modello per la figlia. Ormai, stanca di quel luogo per nulla adatto a lei e convinta di non riuscire ad emergere in un regno tanto piccolo, sotto consiglio dal padre, nel periodo dell’adolescenza intraprese il suo viaggio verso Reim, luogo in cui si potevano migliorare le proprie abilità come guerrieri: il luogo adatto a lei, il paese in cui avrebbe potuto avere una chance di emergere. Preparati i bagagli e stretta tra le mani una lettera scritta di pugno da Rafour, indirizzata ai gladiatori Yambala suoi connazionali, attraversò mari e monti in un viaggio quasi eterno, promettendo che un giorno sarebbe tornata per migliorare quel regno tanto arretrato – secondo lei – per la mentalità diffusa. Giunta lì, fu affascinata dalla diversa cultura del luogo in cui uomo e donna erano rivestiti degli stessi diritti e doveri – o almeno in confronto al proprio paese natio. Fu al Colosseo che Alia, all'età di sedici anni, iniziò ad apprendere meglio le arti marziali e a limare le proprie abilità di spadaccina; inoltre, riuscì a manipolare egregiamente il proprio magoi attraverso gli insegnamenti dei gladiatori Yambala; infatti, fu presa sotto la loro custodia appena sapute le sue origini paterne. Grazie ai nuovi insegnamenti, e alla propria voglia di farsi un nome, la fanciulla, all’età di diciannove anni, iniziò a vagabondare, in cerca di nuovi stimoli ed avventure.
Durante il suo vagabondare, dopo tre anni, presso l'altopiano Tenzan, s'imbattè in un palazzo dall'aspetto trasandato e arcaico, il quale si rivelò il Dungeon di Andras, il suo primo djinn.
Abilità:
Manipolazione del magoi:
Abbandonata Atermyra per recarsi a Reim, attraverso gli insegnamenti degli Yambala, Alia è riuscita a manipolare il proprio magoi in maniera egregia. È riuscita a padroneggiarlo solo un anno dopo il suo arrivo a Reim, stupendo ogni guerriero del luogo. Dedicatasi ad una vita piuttosto tranquilla, difficilmente ricorre all’utilizzo della manipolazione del magoi sono in casi di stretta necessità e applicandolo alla propria arma, preferendo non scoprire subito le proprie carte.
Maestro della spada:
Sempre a Reim, insieme ad alcuni insegnamenti da parte delle guerriere Atermyrane, ella ha avuto la possibilità di migliorarsi nelle arti belliche, precisamente nell’utilizzo delle spade e sciabole.
Arti marziali:
Seppur non ecceda, ha ricevuto diverse basi di arti marziali, seppur preferendo i combattimenti armati; ha appreso quest’arte per puri casi di emergenza e sprovvista, nel caso, di qualsiasi arma.
Elaborazione di strategie:
Grazie al carattere riflessivo e calcolatore, misto alla sua abilità di elaborazione, fin dall’infanzia ella è stata in grado di elaborare diverse strategie, belliche o meno.
Djinn:
Andras:
63° Sessantatrèesimo dungeon.
Djinn della Distruzione, anima di tutte le sciabole insanguinate.
Artefatto: sciabola.
Forza (7th type Magic).
Equipaggiamento:
Vestiario:SPOILER (clicca per visualizzare)
Il vestiario è molto diverso dal classico abbigliamento delle donne della sua città natia: è solita indossare una tuta marrone, abbastanza chiara, che mette in evidenza l’intero corpo, ad eccezione delle sue forme, coperte da un top e da una fibbia di colori blu notte e dorato. Quattro grandi anelli sono posti sul livello delle cosce e dei polsi, mentre il lato posteriore è coperto da un lungo mantello dei medesimi colori, il quale parte da un collare dorato; dello stesso colore sono i sandali e il cerchietto posto sopra il suo capo.
Oltre a questo, possiede un altro completo, composto dalla medesima tuta, tuttavia con un top molto più coprente e interamente di color blu notte con bordi rosso bordeaux, mentre da parte del braccio fino alle mani indossa dei guanti blu con decorazioni bianche, adornati ai polsi da due grandi bracciali dorati e avvolti da un fascio di perle dorate. Le gambe sono coperte da un paio di pantaloni stile harem, con aperture romboidali avanti e strette da fasci rossi; la vita è coperta dai medesimi fasci e avanti con uno stemma grande davanti, con i bordi e un simbolo dorato al centro, a cui sono appesi due pendagli rossi con una sfera gialla ognuno. Ai piedi porta delle infradito nere, mentre il capo è adornato da una fascia più grande blu con due stemmi laterali e bordi d’oro e due piccole fasce bordeaux.
Djinn Equip:SPOILER (clicca per visualizzare)
Evocato il potere di Andras, l'aspetto di Alia muta radicalmente: gli occhi si colorano di una sfumatura più rossa, avvolti da un ombretto dello stesso colore, trasmettenti una sete di sangue caratteristica del Djinn in questione, mentre le labbra assumono una colorazione violacea, mentre la chioma diventa totalmente bianca, con sfumature lavanda lungo le punte. Sopra appare una maschera dall'aspetto demoniaco, dotato di due corna dorate in cima, ricordanti gli artigli delle zampe dei volatili.
Il completo è composto da un abito orientale, somigliante ad un kimono, color rosso sangue, con ornamenti dorati e bordi neri; il seno è coperto da una fascia bianca, mentre lo stesso kimmono è mantenuto stretto da un'altra fascia ocra e celeste.
Le stesse braccia sono avvolte da una fascia che termina fino al metacarpo, mentre le falangi sono avvolte da artigli blu.
Le gambe, precisamente dal ginocchio in poi, sono protette da degli stivali dorati e argentei; sul livello del ginocchio, gli stivali sono lavorati per dare l'aspetto di un volatile, ovvero il gufo, animale rappresentativo di Andras.
Infine il collo è avvolto da un collare dorato con tre spunte, sempre simili ad artigli.
Come armi utilizza due sciabole identiche, bianche, con l'elsa decorata in stile antico, a cui sono attaccate due piume blu elettrico.
Curiosità:
▪È legata ad un libro su cui scrive qualunque informazione su usi e costumi dei regni, o a conoscenze in generale.
▪Al contrario delle sue connazionali, non indossa alcun ornamento piumato.
▪Non è per nulla femminista, condannando anzi questa ideologia; lo stesso vale per il maschilismo.
▪Alia è un nome arabo e significa “alta moralmente”.
▪Non ha mai provato alcuna cotta per nessun uomo.
▪Studiò da bimba la lingua Toran, rendendola abbastanza esperta dall’età di diciassette anni.
▪Le capita di ripensare a Sharar, l'unico compagno avuto duramte il suo soggiorno a Reim, chiedendosi chi lui fosse diventato dopo il proprio abbandono e, magari, di incontrarlo di nuovo.
Edited by Alia Chandra - 28/8/2017, 16:25
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Andras
Sessantatreesimo Dungeon.
Djinn della Distruzione; anima di tutte le sciabole insanguinate.
Forza – 7° Tipo.
Altopiano Tenzan
Abilità
Djinn Equip dell'arma
Pugno Distruttivo: Il King Vessel riuscirà a rendere il proprio pugno cento volte più distruttivo e devastante rispetto al normale, ma tale condizione rimarrà attiva soltanto durante l'invocazione del suddetto attacco.
Repulsione: Il King Vessel riuscirà a respingere attacchi fisici tranquillamente, rispedendoli al mittente aumentati di dieci volte.
Djinn Equip Completo
Sciabola Insanguinata: Il King Vessel si ritroverà dotato di una sciabola insanguinata fatta di Magoi, capace di tagliare o ferire tutto ciò che trova sul proprio cammino (dagli oggetti inanimati alle persone) senza possibilità d'appello.
Deviazione: Il King Vessel riuscirà a respingere attacchi fisici tranquillamente, rispedendoli al mittente aumentati di cento volte.
Magia Ultima
“Andras, Djinn della Distruzione; anima di tutte le sciabole insanguinate, ti invoco: dimora in me ed offrimi il tuo potere per realizzare i miei scopi."
Sciabole della Distruzione di Andras: Una volta invocata la Magia Ultima di Andras, appariranno centinaia di sciabole insanguinate costituite da Magoi, capaci di tagliare o ferire tutto ciò che trovano sul proprio cammino (dagli oggetti inanimati alle persone) senza possibilità d'appello.
Esse pioveranno dal cielo, come gocce scarlatte ed eteree, e si abbatteranno al suolo distruggendo tutto ciò che incontrano.
Edited by Alia Chandra - 28/8/2017, 16:28.
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