Regno di Artemyra

Regno di Artemyra

Artemyra è un regno di piccole dimensioni e con una cultura che prevede l’utilizzo di animali – in particolare di uccelli giganti. Viene chiamata la Città del Cielo.
È governata da Mira Dianus Artemyra.

Cittadini di Artemyra ─ canon giocabili e OC
Alia Chandra

Ambiente
Il paese si trova in una regione totalmente inesplorata, tra le gole più profonde del mondo; il clima è caldo e molto umido. Si trova in una posizione difficile, ed è raggiungibile solo a piedi; per questo motivo, gli abitanti del regno utilizzano grandi uccelli per spostarsi.

Storia
Si dice che gli antichi abitanti di questo regno si allontanarono dal Continente Oscuro e si stabilirono in queste gole, ma il motivo è ancora sconosciuto.
Prima dell’arrivo di Sinbad, Artemyra era chiusa al regno esterno e commerciava pacificamente solo con Reim. Dopo aver aderito al trattato commerciale con la Sindria Trading Company, Artemyra divenne più aperta verso il mondo esterno e cominciò uno scambio culturale con numerosi paesi.

Cultura
Ruolo di genere
Come nazione matriarcale, i ruoli tra maschi e femmine sono opposti a quelli del resto del mondo. Il paese è dominato da donne guerrieri, con un forte atteggiamento femminista. Hanno una mentalità aperta al sesso: quartieri a luci rosse e amore tra persone dello stesso sesso non sono visti come tabù ma come normalità. È di norma anche il divorzio.
Le donne di Artemyra non sono solo munite di estremo coraggio e abilità in arti marziali, ma sono anche le uniche capaci di addestrare gli uccelli giganti. Il loro ruolo nella società è analogo a quello che hanno nel mondo esterno gli uomini – lavori forzati, difesa, politica, diplomazia.
Gli uomini di Artemyra, invece, sono paragonabili alle donne del mondo esterno: si prendono cura della casa e della famiglia, crescono i bambini e sono raramente visti in pubblico. Spesso fanno lavori di supporto oppure lavorano nei quartieri a luci rosse.

Uccelli giganti
La popolazione di Artemyra ha un rapporto simbiotico con queste creature. Sono essenziali per la loro cultura e la vita quotidiana, come la difesa aerea e il trasporto di merce.
Una delle esportazioni più importanti di Artemyra sono le gemme preziose presenti nelle gole, in cui ci sono veri e propri depositi; a causa dei serpenti velenosi lì presenti, vengono gettati grossi pezzi di carne (al quale si attaccano le gemme) che poi vengono riportate in superficie dagli uccelli.

Etnia
Capelli biondi
Occhi rosa
Tatuaggi ed accessori con piume
Abiti rosa

Trivia
Il suo nome è una combinazione tra Artemide (dea greca della caccia e della fauna selvatica, vergine) e Themyscira, patria delle Amazzoni da cui deriva il popolo di Artemyra.

Curiosità storiche ─ le Amazzoni
Le Amazzoni sono una razza di guerriere che in passato attirarono l'attenzione di greci e uomini, fino al 1500.
Vengono collocate nella Scizia, un territorio a nord dell'antico Impero Persiano.
Le leggende greche sulle Amazzoni erano probabilmente basate sui rapporti che queste ultime avevano con i guerrieri Sciti.
Con la parola Sciti, ci si riferisce ad una serie di popolazioni nomadi dell'Eurasia, ma non erano necessariamente correlati ai Persiani, seppure i loro territori erano vicini.
Le Amazzoni erano generalmente governate da due regina: una per la pace (che gestiva la politica interna) e una della guerra (per la politica "estera").
Tra le regine più conosciute si ricordano Ippolita, Pentesilea e Mirina (da cui potrebbe derivare il nome della regina di Artemyra, Mira?).
Queste donne guerriere si univano agli uomini solo due mesi all'anno prima di tornare alle loro terre; la sorte del nascituro dipendeva dal sesso: le femmine restavano con le madri e venivano istruite nell'arte della caccia e della guerra.
Il combattimento a cavallo era la loro specialità, difatti ancora oggi "amazzone" è sinonimo di "cavallerizza".
La loro caratteristica più eclatante, è quella di avere solo un seno poiché l'altro veniva schiacciato (o mutilato) per favorire la precisione con l'arco.
[da Wikipedia]
Infatti, la maggior parte degli autori classici considera l'iniziale 'A del nome ( Ἀμαζών , Amazòn ) come un'alfa privativa, rendendo quindi il seguito della parola non μαζών, ma trasformandolo in μαστός, cioè "seno"; il risultato sarebbe dunque "senza seno".