Jasmine Ràjah

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    Jasmine Ràjah


    Età: 29 anni.
    Alias: Shaytan.
    Provenienza: Impero di Parthevia.
    Formazione: Gladiatori Yambala.
    Occupazione: Pirata.

    Prestavolto
    Katarina ─ League of Legends
    Erza Scarlett ─ Fairy Tail
    Varie

    Soundtrack

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    Aspetto fisico

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    Jasmine, con i suoi trent’anni, è dotata di un prepotente sex-appeal e di un fascino oscuro e tormentato. È alta centosettanta centimetri per sessanta chili dipeso, ed è attraente, dal fisico snello e atletico, forgiato da innumerevoli combattimenti e più di vent’anni di pratica con la spada.
    Nonostante non abbia un occhio, il suo sguardo è forte, magnetico tanto quanto gelido e autoritario, venato di crudeltà.
    Ha lunghi e lisci capelli nero corvino, occhi color magenta e un tatuaggio sotto l’occhio sinistro: tre sfere di grandezza crescente. Sull’occhio mancante porta una benda di metallo.
    Ama i gioielli e ne ha diversi: dalle cinture d’oro, agli anelli, alle collane sfarzose, ai bracciali, persino ai piercing.
    Ha anche un tatuaggio tribale sull’osso sacro, semi coperto dai pantaloni, un altro simbolo all’interno del polso destro che significa “comando e giustizia” in lingua Toran e sullo sterno il simbolo di “Onore” in lingua Toran.


    Personalità
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    Crede in sé stessa e sa di avere fascino, per questo non esita a sfoderarlo quando serve.
    Possiede un acume psicologico che le permette di capire a fondo persone e situazioni. È scaltra e acuta. Non ama perdere né ammettere i suoi errori: lotterà fino all’ultimo respiro per ottenere quello che vuole, senza un vacillamento di determinazione o di energie; al contrario di ciò che si possa pensare però, sa quando è il momento di ritirarsi dal campo di battaglia poiché la salute della sua ciurma è più importante della vittoria.
    Risulta una persona dall’aspetto autoritario, dittatoriale, gelida e distante.
    Ma è un’acuta osservatrice e un’attenta ascoltatrice. Difficilmente le sfugge qualcosa.
    Di natura generosa, si rivela però spesso intransigente e drastica, poco propensa al perdono se subisce un torto o una ferita all'orgoglio.
    Dotata di una lingua che sembra più una lama a doppio taglio, è un’ottima oratrice e lusinghiera, tanto quanto è brava a devastare l’ego di una persona con poche frasi. Il suo intuito, anche politico, è disarmante; è pronta a discutere su ogni cosa, e seppur poco colta, riesce a tener testa a qualcuno che ne sa più di lei.
    È descritta molte volte come una donna sfuggente, sospettosa, schiva e terrificante.
    Mai tradirla, mai insultarla, mai umiliarla.
    Niente e nessuno possono farle del male, sa sempre come cavarsela, tranne contro sé stessa.
    È assetata di potere e non di rado ha doppi scopi. È cauta e manipolatrice, crudele e sadica quanto basta.
    Non è raro vederla impicciarsi degli affari di altri regni o partecipare a feste organizzati dai governanti di questi ultimi, è un’amante della guerra e degli scandali.

    È comunque una persona alquanto sensibile. Il suo impulso di distruzione è seguito da quello di ricostruzione e soffre di ansie dovute alla sua insofferenza, alla diffidenza e allo spirito in contraddizione da cui è dominata.
    Spesso si sofferma troppo su situazioni passate e irrecuperabili, ripensando ai minimi dettagli, che ricorda dal primo all’ultimo.
    Non tende ad essere così schietta e sincera. Piuttosto nasconde la verità, o una parte, oppure preferisce rifugiarsi dietro una battuta di velenosa ironia. Tuttavia le sue osservazioni sono brutali, anche se fatte con le migliori intenzioni.

    Si comporta seguendo il precetto “colpisci prima di essere colpito”.
    È una persona equa e con un fortissimo senso di giustizia, che non esita a imporre se necessario. Consapevole del fatto che la gente è terrorizzata o messa in soggezione da lei, se una persona che le sta simpatica rimane tesa in sua presenza, fa delle battutine ─ spesso, purtroppo, maligne ─ per cercare di metterlo a proprio agio.


    Background
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    Nata in una delle città portuali di Parthevia, Shapur, suo padre Ra’hed era marinaio e sua madre Tourika, di origini Toran, una sarta. Aveva anche un fratello maggiore, Zakir.
    Tuttavia era il periodo della guerra a Parthevia, e suo padre fu reclutato per combattere.
    La sua dipartita fu annunciata dal ritorno di parte della sua veste e delle sue spade (una andò a Jasmine, l'altra a Zakir).
    Il corpo non fece ritorno, poiché era stato catturato e morto sotto tortura.
    Tourika entrò dunque in una depressione profonda finché, due mesi dopo, sparì nel nulla. Come se non fosse mai esistita.
    Da quel momento, le cose peggiorarono sempre di più.

    Il periodo di confusione dei due ragazzini, di appena sei e otto anni, durò ben poco. Subito dopo la scomparsa della madre vennero presi e ridotti in schiavitù da Lady Madaura, che tuttavia non riuscì comunque a fargli il lavaggio del cervello.
    Difatti Zakir riuscì a fuggire ma senza portare con sé la sorella minore, tant’è che Jasmine pagò la fuga del fratello con il suo occhio.
    Il periodo da lady Madaura durò almeno tre anni, terminò con la vendita di Jasmine a un altro‘collezionista’ di schiavi, Aziz.
    Costui ‘collezionava’ Fanalis e popolani dell’Arcipelago Toran, organizzando lotte clandestine tra schiavi.
    Trascorsero altri tre anni e Jasmine aveva ormai appreso l’arte della spada, ma c’era ancora molto da fare data la giovanissima età e lei lo sapeva; inoltre era nata una rivalità molto forte con un ragazzo dell’Arcipelago Toran, Samus,che era uno dei più forti spadaccini nella cerchia del collezionista.
    Aziz portò alcuni dei suoi schiavi, tra cui Jasmine, a combattere nel Colosseo di Remano contro i gladiatori Yambala, pensando bene di sbarazzarsene. Tuttavia Jasmine vinse gli incontri e Shambal la comprò, tenendola sotto la sua ala e insegnandole le tecniche di manipolazione del magoi e l’arte della spada.

    Accrescendo velocemente la sua forza fisica e la sua abilità, Shambal la istruì sulla manipolazione del magoi sin dall'età di 12 anni circa.
    Su richiesta di Sherazade, il leader dei Yambala inviò il tutore di Jasmine, Cassius, per investigare su un misterioso edificio comparso a nord dll'impero; a insaputa del giovane gladiatore, l'allieva lo seguì e solo all'ultimo si mostrò per conquistare lei stessa il dungeon di Berith.

    Spostandosi verso Sasan, a piedi, sentì molto parlare di un edificio magico spuntato tra le montagne del regno e decise quindi di partire verso la Terra della Purezza.
    Qui rivide, per la prima volta dopo tanti anni, Sinbad alle prese con Darius Leoxes.
    Dopo aver conquistato il dungeon di Cimesis, si mosse verso Heliohapt in cui erano presenti ben due dungeon. Lì conobbe anche Isla, una giovanissima architetta disperata poiché uno dei dungeon (Balam) era sbucato laddove erano in corso dei lavori importanti.
    Scelse, dunque, quello di Balam da conquistare poiché voleva aiutare Isla. Lì vi ritrovò Samus, con il quale si contese il Metal Vessel.
    Liberato Samus dalla schiavitù e vendicatasi di Aziz, fece ritorno a Parthevia. Lì conobbe un giovane ladro e abile marinaio, Husayn, e con esso il trio si dedicò alla pirateria.
    Dopo aver conquistato il dungeon di Valac, a Kou, all’età di diciannove anni, vennero arrestati e fu sequestrato loro la nave e tutti i tesori rubati e ottenuti dai dungeon.
    L’arresto fu di scarso successo perché la notte stessa riuscirono ad evadere e a riappropriarsi dell’oro.
    Jasmine, seppur non ancora regina, era considerata un personaggio importante e di rilievo nel mondo ed era molto raro trovare qualcuno che non la conoscesse tramite il suo soprannome, Shaytan.
    Era considerata importante, tanto che venne invitata al Summit in cui Aladdin spiegò la storia di Alma Toran.
    Nonostante questo, non partecipò alla guerra contro il Medium a Magnostadt poiché la notizia non arrivò a Toru.

    Abilità

    Armaiola e maestra spadaccina
    La maestria di Jasmine nel maneggiare armi, in particolare spade, non ha eguali.
    Considerata una maestra e la donna spadaccina più abile al mondo, gode di una fama che la precede grazie a più di vent’anni di pratica con la spada.
    Cominciò la sua “carriera” ai tempi della schiavitù presso Aziz, tuttavia non c’era nessuno lì ad insegnarle e seguiva prettamente l’istinto - con risultati disastrosi.
    Ad indirizzarla verso un percorso preciso e delineato, furono i Gladiatori Yambala che la accolsero al Colosseo. Sotto la guida di Cassius, suo mentore, imparò l’arte della spada ed è in grado di maneggiare armi di ogni genere, forma e dimensione.
    Spade ─ è un campo molto caro a Jasmine poiché è qui che esprime la sua maestria.
    Arco e frecce ─ nonostante quanto si possa pensare, la mancanza dell’occhio non la rende inabile come arciera in quanto il suo occhio dominante è il sinistro, ed è perfettamente in grado di tirare con l’arco seppur non sia la sua specializzazione.
    Pugnali ─ è veloce e precisa, e armata di pugnali nascosti fino ai denti.

    Manipolazione del magoi
    Indirizzata verso questa tecnica fin dalla pre adolescenza (12 anni), Jasmine ha pieno controllo sul magoi, piegandolo a suo volere quando e come preferisce.
    A introdurla su questo percorso furono i Gladiatori Yambala, in particolare fu Shambal Ramal in persona ad istruirla. Jasmine preferisce affidarsi alla Tecnica Ki piuttosto che sfruttare il potere dei propri djinn - con i dovuti effetti collaterali.
    Grazie alla manipolazione del magoi, di cui era già relativamente padrona a 14 anni, riuscì a forzare i djinn equip fino al controllo totale.
    Contrasto - vanificare il magoi avversario con il proprio.
    Arma - rafforzare armi rendendole più forti, tanto da provocare un danno nettamente maggiore rispetto ad un normale attacco.
    Medico - utilizzato per controllare e medicare il flusso di magoi all’interno di un’altra persona.


    Djinn

    Berith.
    28° Ventottesimo dungeon.
    Djinn del Comando e delle Arti Belliche.
    Artefatto: scimitarra.
    Forza (7th type Magic).

    Cimesis
    67° Sessantasettesimo dungeon.
    Djinn della Giustizia e dei Re
    Artefatto: benda di metallo.
    Forza(7th type Magic).

    Balam
    51° Cinquantunesimo dungeon.
    Djinn della Frenesia e della Fanciullezza.
    Artefatto: bracciale.
    Fulmine (4th type Magic).

    Valac
    62° Sessantaduesimo dungeon.
    Djin delle Illusioni e delle False Verità.
    Artefatto: piercing all'ombellico.
    Acqua (2nd type Magic).


    Equipaggiamento

    Vestiario
    Jasmine ha un vestiario ampio, perché è piuttosto vanitosa.
    Solitamente porta pantaloni harem, stretti ai fianchi e alle caviglie ma molto morbidi sulla gamba; sono inoltre aperti sul lato e richiusi, di tanto in tanto, da piccole placche d'oro. Tiene la pancia scoperta e indossa, sul seno, un top harem bianco, sulla spalla destra una placca d'armatura. Ai piedi, scarpe basse dalla punta arricciata verso l'alto, di colore nero.

    Un'altra combinazione in cui si può vedere è:
    stretti pantaloni in pelle nera, stretta maglia in pelle nera, placche di metallo lungo le braccia e sulle spalle da cui scende un lungo mantello nero ornato d'oro. Stivali di cuoio alti fino alle ginocchia e spesso guanti scuri.

    Gioielli
    Orecchini a cerchio grandi d'oro
    Bracciali d'oro
    Cavigliere d'oro
    Piercing all'ombellico d'oro

    Collane varie
    Orecchini vari
    Bracciali vari

    Armi
    Sciabola
    Pugnali vari
    Spade varie
    Scudi magici

    Oggetti magici
    Bracciale del magoi ─ a causa dell'abuso di magoi che fa Jasmine, porta un bracciale che ne immagazzina un po' alla volta, a cui poi lei potrà attingere in caso di necessità




    Curiosità
    ʚ Ogni volta che conquistava un dungeon, si portava dietro qualcosa come un souvenir. Attualmente possiede:
    - il corno del Guardiano della sala del tesoro del dungeon di Berith. Attualmente si trova nel suo palazzo reale;
    - le scaglie arcobaleno del Guardiano della sala del tesoro del dungeon di Cimesis. Le ha incastonate in un bracciale d’oro e le porta sempre con sé;
    - la zanna dotata di elettricità statica del Guardiano della sala del tesoro del dungeon di Balam. Attualmente la porta come collana;
    - le ali di cristallo del mostro del dungeon di Valac. Attualmente si trovano nel suo palazzo reale.

    ʚ Si innamorò di Sinbad da ragazza, e rimase scioccata da come poi andò a finire il suo rapporto con lui, tanto che non si innamorò più.

    ʚ Trascorre i giorni di riposo andando a caccia di mostri marini, esercitandosi con i djinn e manipolazione del magoi.

    ʚ Parla la lingua Toran: le venne insegnata da sua madre nei primi sei anni di vita, nell'adolescenza da Samus e dopodiché imparò a parlarla fluentemente una volta approdata a Toru definitivamente (22 anni circa).

    ʚ Il soprannome Shaytan ─ figura demoniaca dell'Islam ─ deriva dal total equip di Berith, che le fa assumere un aspetto demoniaco e immensa forza.

    ʚ Ha la mania di usare e collezionare spade, spesso enormi, ed armature.

    ʚ Jasmine ha un buon odore, un mix tra oli profumati, miele e fiori.

    ʚ La sua famiglia era affiliata con Al-Thamen. La sua stessa madre e suo fratello ne sono membri.

    ʚ Jasmine è un personaggio che compare nel cartone animato Disney "Aladdin", ma il vero nome -da Le Mille e Una Notte- è Lunalba (Badr al-Badur).

    ʚ È una ballerina di danza del ventre. Questa danza le fu insegnata da bambina dalla madre e da Madeer quand’era in schiavitù. Non ha ballato per molti anni e ha ricominciato a 17 anni, mischiando quel tipo di danza con quelle tribali dei mahalli.

    ʚ Ha frequenti emorragie interne dovute all’abuso di manipolazione del magoi, anche quando non pratica la tecnica; spesso sputa sangue e si formano oscuri lividi ovunque.



    Edited by Jasmine Ràjah - 15/4/2017, 23:05
     
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    Berith
    28° Ventottesimo dungeon.
    Djinn del Comando e delle Arti Belliche.
    Forza (7th type Magic).
    Impero Reim

    immagine del Djinn work in progress...

    Artefatto: Scimitarra



    Aspetto e personalità


    Si presenta come un cavaliere a cavallo, munito di una lunga lancia. Particolarità opzionale è la presenza di corna sul capo.
    Se si dovesse togliere l’armatura, si potrebbero notare deformità: braccia nere, come se fossero bruciate, e scheletriche. Le mani estremamente sproporzionate in confronto al braccio, lunghe dita a forma di artigli.
    Berith è un Djinn austero, privo di emozioni e concentrato solamente sulla Guerra e sulla strategia militare. Non ha alcuna pietà del nemico e non si ferma davanti a nulla pur di vincere la guerra. La sua vena ostinata e sanguinaria, unita all’esperienza militare e da stratega, lo resero un buon condottiero, temuto e rispettato, ai tempi di Alma Toran.

    Come muta l'aspetto di Jasmine quando entra in full equip

    Il colore dei capelli non muta in alcun modo. La cornea degli occhi può assumere tinte nere.
    Opzionale la presenza delle corna. Sostituite da un elmo o da una corona oscura.
    Le braccia del djinn vengono ereditate solo in parte, e vengono mostrate solo se si dovessero spaccare i rinforzi sulle braccia.


    Abilità


    Djinn equip dell'arma


    Forza 1° stadio Utilizzo dei rukh di Forza basico. Implementa la forza fisica concentrandola prevalentemente sull’arma appunto.
    Comando (Berith Saytara) Abilità semplice ed esclusiva dell’arma, particolare in quanto comanda all’arma cosa fare.
    Con questa tecnica permette all’arma di mutare forma e dimensione. La forma basica è una lancia, ma può tramutarsi in una qualsiasi altra spada o arma, di qualsivoglia dimensione.

    Full djinn equip


    Forza 2° stadio Implementazioni della forza fisica, maggior padronanza del rukh di 7° tipo, maggiore forza distruttiva.
    Urto (Berith Sadma) Onde d’urto ad altissima potenza si concentrato sull’arma o in qualsivoglia punto del corpo del Re.
    Al comando dell’utilizzatore (sadma), le onde vengono rilasciate. Possono essere più o meno precise a seconda di dove sono state concentrate, ma la potenza distruttiva è elevatissima e riesce a spaccare una montagna.
    Cavallo di battaglia (Hasin) Il tenebroso destriero di Berith si mostra sotto sembianze di un cavallo demoniaco. Il pelo nero, zoccoli di ferro, criniera nivea e occhi rossi come braci. Può essere cavalcato dal Re. Tuttavia anche lui è una poderosa onda d’urto con sembianze delineate nell’aspetto di uno stallone.

    Mossa ultima


    Berith, spirito del Comando e delle Arti Belliche, dimora in me. Concedimi il tuo potere per permettermi di realizzare i miei scopi.



    La Nobile Arte della Guerra di Berith (Berith Asil Savas sanati) Un’innumerevole quantità di armi, di ogni tipo e dimensione, appare sospesa a mezz’aria, circondando l’obbiettivo. Quelle armi al segnale (sanati) cadono, conficcandosi tutte nello stesso punto e rilasciando una potenza tale da creare un cratere.
    La formazione delle armi avviene durante il canto, ma è necessario pronunciare il nome della mossa affinché queste cadano.


    Storia


    Non si sa nulla della vita di Berith ad Alma Toran.
    Il suo dungeon venne fatto sorgere dalla terra madida da Sherazade, per farlo conquistare a Cassius e farlo entrare nelle cerchie dell’esercito, rendendo la milizia di Reim ancora più forte.
    Tuttavia venne conquistato da Jasmine, a quattordici anni, che la Magi rifiutò di riconoscere come Regina in quanto “troppe ombre si annidano nella sua mente e nel suo passato”, passando quindi il testimone a Yunan.

    Il Dungeon



    L'esterno

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    La sala del tesoro

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    Il mostro

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    Il Guardiano

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