A zonzo per Heliohapt

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  1. Tyrssa El Ashall
     
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    Essendo maga dell'acqua avrebbe potuto certamente arrangiarsi nel procurarsi qualcosa da bere, ma perché scomodarsi quando lo può fare qualcun'altro? Oramai è fin troppo abituata a farsi servire che non ci pensa nemmeno a certe cose. Probabilmente finché terrà questa mentalità non riuscirà mai a mostrare realmente quanto vale.

    I passi stavano per procedere in quel cammino che l'avrebbe portata a casa, ma una semplice azione, va a bloccarla, osservata con la coda dell'occhio che ricade automaticamente sul ragazzo, apparentemente intento nel voler interagire in qualche modo con lei. A seguire vi è uno spostamento del capo verso il fanalis, allo scopo di verificare se la sua impressione fosse stata corretta,quindi confermandola. Ci mette qualche attimo prima di associare la motivazione del suo gesto, a primo impatto le sembra quasi assurdo che qualcuno le offri da bere in quel modo, portando inevitabilmente a macchiarle il volto da un piccolo sorriso, perlopiù abbozzato.

    <oh! Ti ringrazio, ma non mi piace l'acqua contaminata.>

    Gentile e pacata nei toni, anche se non è lo stesso per le parole proferite, semplice specchio dei suoi pensieri che non si riserva nel dire. L'attenzione viene però catturata da quei capelli rossi che di certo sono un segno fin troppo contrastinguibile, anche se non è lo stesso per gli occhi, incuriosendola nel vedere quel mix mai incontrato fino ad ora. Il braccio viene protratto verso il giovane, così come la mano che va ad indicarlo, mentre il mento viene alzato ulteriormente, quasi arrivando a mirare con gli occhi il cielo, sebbene rimanessero puntati sul rosso in quella posizione apparentemente ambigua, ma a lei la faceva sentire più superiore, un modo per guardare dall'alto al basso chiunque.

    <se lo desideri però, potrei metterti al mio servizio, anche se di solito non prendo persone comuni come te.>

    Non lo ha ancora associato a un fanalis, non avendo mai incontrato un mezzosangue, esclude la razza per via del colore degli occhi, non che cambiasse il senso di quella domanda fin troppo assurda, ma per una che è abituata a ricevere tutto, di certo non le pare strano chiedere qualcosa con tanta sfrontatezza.

    Nel frattempo la serva aveva appena finito di prendere l'acqua, ovviamente non quella depositata nel bacino della fontanella, riuscendo a fatica a riempire una borraccia, per poi dirigersi verso la sua padrona, dove si sarebbe accostata affianco, rimanendo ferma immobile col capo leggermente abbassato, attendendo che sia lei a decidere di bere quando lo avrebbe ritenuto opportuno.
     
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20 replies since 8/4/2017, 11:32   263 views
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