Ambienti dell'Oltre

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Grande Flusso
     
    .

    User deleted


    Ambienti dell'Oltre
    nel dettaglio





    tumblr_os4j13NdJo1tk6f2co6_1280





    Prateria dei Leoni Rossi
    Sconfinata prateria che si estende lungo la parte est del Continente Oscuro, per orizzontale, fino alle scogliere che vanno a formare una punta, la Zanna.
    È una zona brulla, con pochi e sottili alberi per fare ombra sotto il sole cocente. Qui vivono i Leoni Rossi, organizzati in piccole capanne in cui si limitano a dormire.
    La Prateria non è solo dimora loro: vi sono numerosi animali, di grandi dimensioni, ma che sono tuttavia le prede dei Leoni.

    Foresta delle Manticore
    Foresta oscura, con piante velenose e mortali. Sembra disabitata tuttavia, con sguardi più attenti, si potranno notare incisioni sugli alberi simili a volti: è la dimostrazione che qualcuno vive lì, e si tratta delle Manticore.

    Lacrime di Isteqa
    Enorme lago salato che si è formato dopo che Ugo trasferì quella zona di Alma Toran, nel nuovo mondo.
    La particolare salsedine che si è formata, ha fatto sì che i Leoni Rossi credettero si trattasse di lacrime, e in particolare di quello del loro antico continente. Da qui deriva il nome: lacrime di Isteqa.

    Vette Primordiali
    Catena montuosa che, se vista dall’alto, sembra la siluette di un drago in volo; le sue vette sfiorano i mille metri d’altezza. Le Vette Primordiali si trovano su un altopiano e sono quasi inaccessibili: è qui che dimora il Drago d’Origine.

    Paludi del Lamento
    Una zona estremamente cupa dell’Oltre, poiché causa di innumerevoli morti: le paludi sono, infatti, ricche di insidie. Le acque sono putride e nere, con alghe sottili come capelli e di colore grigio che una volta asciugati addosso alle vittime provocano un prurito così accanito da far scorticare il povero malcapitato; le sabbie mobili, una volta che catturano l’avventuriero, si calcificano rendendo impossibile la sua fuga; tra le nebbie ed i vapori puzzolenti (e velenosi) della Palude, si aggira un mostro senza volto del quale si sa solo che produce cristalli blu luminosi che hanno un effetto ipnotico su chi li guarda: è durante l’ipnosi che il mostro colpisce.
    È una zona pericolosa da cui tutti si tengono alla larga, tuttavia in questa palude, se si sa dove cercare, si possono trovare erbe molto particolari, magiche e/o curative, per questo motivo qualcuno decide di avventurarvisi – in casi disperati.

    Edited by Grande Flusso - 26/6/2017, 00:22
     
    Top
    .
0 replies since 13/4/2017, 16:54   12 views
  Share  
.