Una calamita per guai

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  1. Yuu Klein
     
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    Fanalis
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    Impero Reim

    Status
    Anonymous

    Tipo di role: Free.
    Partecipanti: Yuu & Altair.
    Alert: Verde
    Data inizio: 22/05/2017
    Tempi di risposta: //
    Tempo max per concludere: //
    Periodo cronologico: Metà maggio.
    Turnazioni: Yuu, Altair.




    www.cathleenconcepts.com



    Una leggera e dolce brezza di un venticello caldo, mosse delicatamente la chioma ribelle cremisi del giovane Leone Rosso, scoprendogli così la fronte, che vedeva la luce del sole solo in rari casi, anche se in quel momento era sera, quindi il sole era già a dormire, perciò quello non poteva essere definito uno di quei "rari casi".
    Balbadd, un paese con un clima più arido rispetto Reim, ciò lo portò a togliere il mantello nero, rimanendo solo con una maglietta grigia, accompagnata da un paio di pantaloni neri e stivali color marroncino.

    Girava spaesato tra le strade del Grande Mercato Errante, che in quel mese aveva sede nella Repubblica di Balbadd, osservandone ogni angolo affinché la bellezza di quel posto gli rimanga immersa nella mente.
    Il Mercato Errante non solo è il più grande del mondo, ma è anche famoso come uno dei luoghi più esotici, divertenti, colorati, profumati e frastornanti per fare acquisti.

    Appena aveva messo piede a Balbadd, si era diretto convinto verso l'immenso labirinto del mercato, formato da tende e bancarelle, perdendosi nell'ammirare le grandi varietà di colori e profumi che i prodotti avevano da offrire.
    Dagli abiti alle armi ed armature, dai gioielli ai souvenir, dai cibi freschi alle spezie, pure i tappeti e gli articoli per la casa, la quantità dei prodotti era immensa.
    Le cose che più attirarono la sua attenzione erano le lanterne, coloratissime e di mille forme, in ferro ramato o ottone, le più belle in vetro colorato, e la flebile luce delle candele al loro interno sfruttava l'affascinante gioco di luci per creare un teatrino di ombre nelle tende e le strade.

    I suoi occhi smeraldo osservavano ammaliati l'ambiente attorno a lui, la bellezza di Balbadd era unica, l'architettura non era per nulla simile a quella di Reim, la sua patria, ma più che altro aveva un'aria più esotica.
    Nonostante il sole fosse già tramontato, le strade erano ancora piene di gente, anzi forse era tutto ancor più affollatto, forse a causa della presenza del mercato in città.

    Alzò le iridi verdi verso il cielo blu illuminato da stelle che facevano solamente da cornice alla grande luna piena che sembrava vegliare su di lui e tutta la gente sotto quello stesso cielo.
    Rimase così incantato da quel cielo limpido, che non si accorse di essere andato a sbattere contro qualcuno.
    Abbassò lo sguardo, e quel che vide lo confuse per un po, stava per chiedere scusa, ma la lunga chioma bionda e lucente della sua vittima gli fece credere che era il suo amico Haiden.

    << Haiden! Che ci fai qui? >>

    Esclamò, con un evidente tono di felicità nella sua voce, prendendola dal braccio, ma quando codesta persona alzò lo sguardo verso il Fanalis, si accorse di aver fatto un errore, davanti a lui non stava il suo vecchio caro amico, ma bensì una signora sulla quarantina di anni. Quest'ultima, arrabbiata per il gesto del rosso, iniziò a picchiarlo con la borsetta, strillando.

    << Screanzato!!! Oltre che a non guardare dove vai mi metti pure le mani addosso??? VERGOGNATI!!! >>

    Cercò di pararsi dalla borsa con le braccia ma con scarsi risultati, nel mentre cercava disperatamente di scusarsi e dare spiegazioni.

    << Chiedo scusa!! L'ho scambiata per un mio amico- NON L'HO FATTO APPOSTA! >>

    << Amico??? Ti sembro un uomo per caso????>>

    E così le botte aumentarono ancora di più, cercò di svignarsela, ma quel posto era veramente affollato, per sua fortuna un varco si aprì davanti a lui, e così scattò, correndo più veloce della luce, per scappare dalle grinfie di quella signora che sembrava avere la forza di cento uomini, altro che Fanalis.
    La sua corsa lo portò al di fuori del mercato, che pareva essere un vero e proprio labirinto dopo averci speso un'intero pomeriggio.
    Durante la corsa era così accecato dal fatto che doveva scappare dalla bionda che ha scambiato per il suo amico, che non guardava davanti a se, finendo con lo sbattere di nuovo contro qualcun'altro, ma evitò la caduta di quest'ultimo, che pareva essere una ragazza della sua età, mettendole un braccio dietro schiena, salvandola dalla caduta.

    << CHIEDO SCUSA- >>

    Esclamò disperato, non voleva ricevere altre borsate, proprio lui che credeva che quel mini viaggio a Balbadd sarà uno dei più tranquilli, ma a quanto pare non faceva altro che mettersi nei casini, una vera e proria calamita per guai.

    Edited by Yuu Klein - 23/5/2017, 10:53
     
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4 replies since 22/5/2017, 22:07   61 views
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