Una calamita per guai

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  1. Yuu Klein
     
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    Grazie ai suoi acuti sensi, percepì il pericolo proveniente dalla gamba della povera mal capitata che aveva travolto, minacciosamente alzata, in direzione del punto vitale di tutti gli uomini, anche se era un Fanalis, un semplice calcio in quel punto poteva stenderlo, il suo tallone di Achille.
    Per evitare una probabile morte, radrizzò la ragazza, come se fosse un pezzo di legno, e si allontanò di qualche passo, non si sapeva mai che il calcio se lo beccava comunque, si insomma in parte se lo meritava, l'aveva travolta poverina, facendole volare pure il cesto pieno di frutti esotici, dolciumi e altro cibo di varie tipologie, tutti sparsi per terra, era dispiaciuto si, ma non lo aveva fatto apposta.

    << Come chiedere scusa? Ehm...ripagandoti la cena? >>

    Domandò, portandosi una mano sulla nuca, nel mentre l'altra con un dito, puntava la "probabile cena", per poi il suo sguardo iniziò a vagare sull'ambiente attorno a loro, giustamente non passavano inosservati, molti occhi erano puntati su di loro, si insomma, non era cosa da tutti i giorni vedere una testa rossa, che come un fulmine, sbatteva contro una povera fanciulla, facendole volare la cesta e anche ad essa, tutto il contenuto, che dopo pochi secondi dal volo, era tutto sparso sul terreno sporco, la maggior parte del cibo era irrecuperabile, soprattutto i dolci, che si erano spiaccicati per terra. Alcuni se la ridevano sotto i baffi, altri guardavano preoccupati la ragazza, altri invece lanciavano occhiatacce al rosso per la sua sbadataggine.

    Si chinò per terra per raccogliere il cibo ancora intatto, alias la frutta, rimettendola nella cesta, e dopo aver finito glielo porse, per poi osservarla meglio, era abbastanza minuta, la differenza d'altezza tra i due era molto evidente, capelli corti, biondo chiaro, di cui una parte era raccolta da un nastro nero; occhi dorati e magnetici, che ancora non si decidevano a guardarlo, per qualche strano motivo a lui sconosciuto; una sciarpa nera che copriva metà viso, si chiedeva come faceva a tenerla con il clima caldo come quello di Balbadd, accompagnata da vesti bianche coi bordi rosa, probabilmente originaria di Kou, anche se dopo l'invasione dell'Impero, tutti i cittadini indossavano i tipici abiti tutti uguali, si poteva facilmente capire che proveniva dall'Impero stesso, poteva anche sbagliarsi, non si sapeva mai, ma in quel momento le origini della ragazza non erano importanti.

    << Senti, mi dispiace davvero, andavo di fretta e non guardavo davanti a me >>
     
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4 replies since 22/5/2017, 22:07   61 views
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