HA UFFICIALMENTE INIZIO A MUSTA'SIM LA FESTA DELLE GEMME
Musta'sim, 5 Aprile. Un Regno che sembrava aver conosciuto la sua fine definitiva con l'avvento di Matal Mogamett, rinasce dalle proprie ceneri e riesce ad attirare l'attenzione mondiale tramite una delle festività che maggiormente lo contraddistinguevano ai tempi in cui l'antica monarchia era in auge: La Festa delle Gemme.
A mettere nuovamente in moto gli ingranaggi delle dinamiche di quel Regno ormai decaduto è stata Dalilah di Musta'sim, figlia illegittima dell'ultimo re scampata alla strage avvenuta parecchi anni fa per mano del potente mago, per altro fondatore di Magnostadt, Matal Mogamett.
Nessuno avrebbe mai scommesso una sola moneta d'oro su quella giovane dai capelli turchini che per diversi anni ha girato il mondo alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarla a realizzare il suo intento, eppure lei è riuscita a sorprenderci tutti con una buona dose di forza di volontà e tanto impegno. Ammirevole è stato il contributo dei più celebri mercanti nomadi attualmente in circolazione, i quali per giorni si sono prodigati al fine di rendere un evento altrimenti destinato a passare inosservato il fiore all'occhiello delle novità mondiali.
In molti sono accorsi in territorio Musta'sim: minatori, ambulanti, musici e persino alcune tribù nomadi di mercanti, pur di prendere parte a questo evento di grande portata. Attualmente si registra un gran numero di visitatori provenienti da quasi tutti i Regni conosciuti e il successo che sta riscontrando questa festa potrebbe portare grande giovamento al nascente Regno di Musta'sim.
Ma cos'è esattamente la Festa delle Gemme? La Festa delle Gemme è una celebrazione di grande rilevanza per il Regno di Musta'sim.
Nata quando sorse il primo Regno, tale festività si basa sulla vendita e l'esposizione delle gemme scarlatte che tutti gli abitanti del reame portano sin dal giorno della loro nascita come segno di riconoscimento e amuleto di buon auspicio.
Si narra infatti che il fondatore di Musta'sim, Brahim I, sulla sua corona avesse fatto incastonare alcune pietre di granato rosso per onorare lo spirito combattivo ed eroico che a lungo lo aveva contraddistinto, rendendolo guida di un popolo intero. La sua gente, ammaliata dalla figura del...
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